Il nuovo quadro antiriciclaggio dell’UE: regole più severe per le società di cripto-asset dal 2025
15 Gennaio 2025
L’Unione Europea (UE) ha raggiunto una nuova pietra miliare nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Dal 2025 entrerà in vigore un quadro completo contro il riciclaggio di denaro, che inasprirà notevolmente le normative per le società di cripto-asset e altri fornitori di servizi finanziari. Queste nuove normative hanno lo scopo di migliorare sostanzialmente la sicurezza e la trasparenza nel settore delle criptovalute.
L’Autorità Antiriciclaggio (LRD): una novità fondamentale
Il fulcro del nuovo quadro antiriciclaggio è l’istituzione dell’ Autorità antiriciclaggio (LRD). Questa autorità di regolamentazione supervisionerà tutti i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) con filiali transfrontaliere e migliorerà la cooperazione tra i regolatori nazionali. L’obiettivo è ridurre i rischi finanziari nel sistema finanziario dell’UE e creare standard uniformi per l’intera regione.
Regolamentazioni estese per le società crittografiche
Le nuove norme antiriciclaggio vanno ben oltre le norme precedenti. Inizialmente, sono stati colpiti solo i fornitori di portafogli di custodia e di servizi crypto-fiat. Dal 2025, tutti i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) dovranno soddisfare severi requisiti, tra cui:
Legal entity identifier (LEI):
Le aziende devono utilizzare i codici LEI per identificare in modo univoco il mittente e il destinatario quando trasferiscono denaro e beni.
conservazione dei dati:
I CASP devono raccogliere e archiviare le informazioni sulle transazioni e fornirle alle autorità di contrasto su richiesta.
maggiore conformità:
requisiti aggiuntivi si applicano alle piattaforme di negoziazione, ai gestori di fondi, alle piattaforme di crowdfunding e agli operatori di migrazione degli investimenti.
Queste misure hanno lo scopo di combattere efficacemente le attività finanziarie illegali come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
La Sesta Direttiva Antiriciclaggio (6AMLD): Rafforzare la responsabilità nazionale
La sesta direttiva antiriciclaggio (6AMLD) fa parte del nuovo quadro antiriciclaggio. Obbliga gli Stati membri dell’UE a effettuare una valutazione nazionale del rischio ogni quattro anni e a nominare le autorità nazionali di regolamentazione. Queste autorità hanno lo scopo di garantire che le strutture locali rispettino gli standard europei. Inoltre, sarà creato un quadro analitico standardizzato per le unità di informazione finanziaria (UIF) per facilitare la cooperazione transfrontaliera.
Perché è necessario il nuovo quadro antiriciclaggio
L’introduzione del nuovo quadro AML risponde alle crescenti sfide nel settore delle criptovalute. Gli studi dimostrano che l’1% del PIL dell’UE è legato ad attività finanziarie sospette, spesso con elementi transfrontalieri. Gli spettacolari crimini crittografici degli ultimi anni hanno evidenziato la necessità di normative più severe.
Le nuove regole hanno lo scopo di frenare le attività illegali e rafforzare la fiducia nei sistemi finanziari digitali. L’ampliamento dell’ambito di applicazione e l’introduzione di metodi di identificazione moderni, come gli Legal Entity Identifier, creeranno un ambiente più sicuro per le transazioni crittografiche.
Conclusione: maggiore trasparenza e sicurezza per il mercato delle criptovalute
Il nuovo quadro antiriciclaggio dell’UE rappresenta un passo decisivo per rendere il settore delle criptovalute più sicuro e trasparente. L’istituzione della LRD, l’estensione della regolamentazione a nuovi partecipanti al mercato e l’utilizzo di Legal Entity Identifier (LEI) segnano un punto di svolta nella regolamentazione dei sistemi finanziari digitali.
Ciò significa che le società crittografiche devono prepararsi a requisiti di conformità più severi. Allo stesso tempo, i consumatori beneficeranno di un livello più elevato di sicurezza e fiducia. Con questo quadro, l’UE invia un segnale chiaro: la protezione dal riciclaggio di denaro e il rafforzamento del mercato delle criptovalute vanno di pari passo.
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