Il regolamento MiCA dell’UE rafforza l’uso del LEI per garantire fiducia e trasparenza nel mercato delle criptovalute
17 Luglio 2023
L’Unione Europea ha compiuto un passo significativo verso la regolamentazione dei cripto-asset adottando il regolamento sui mercati dei cripto-asset (MiCA) nel maggio 2023. Questo regolamento, che pone il mercato dei cripto-asset su una base giuridica uniforme in tutta l’UE, sottolinea principalmente il ruolo centrale ruolo dell’identificativo della persona giuridica (LEI). Il LEI, un identificatore riconosciuto a livello globale per le persone giuridiche, sta diventando sempre più cruciale nella regolamentazione delle criptovalute.
MiCA e LEI: un binomio indispensabile nella regolamentazione delle criptovalute
Il regolamento MiCA impone a tutte le persone giuridiche che desiderano offrire servizi di cripto-asset di richiedere un LEI. Con questo numero LEI è possibile operare come fornitore di servizi di criptovaluta (CASP) nell’UE. Si tratta di un traguardo significativo che sottolinea l’importanza del LEI nel settore emergente delle criptovalute.
Il regolamento MiCA rafforza la fiducia e la trasparenza nel mercato delle criptovalute utilizzando il LEI. Di particolare rilievo è che il LEI viene utilizzato come parte della Travel Rule del GAFI (Raccomandazione 16) per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questa regola richiede ai fornitori di servizi di cripto-asset di identificare accuratamente i partecipanti alle transazioni per garantire la sicurezza e l’integrità del mercato.
Il LEI come standard globale nel settore delle criptovalute
Con MiCA, l’UE fa un passo avanti decisivo utilizzando il LEI non solo per la protezione dei consumatori ma anche per soddisfare gli standard di conformità internazionali come la Travel Rule del FATF. Queste normative richiedono ai CASP di utilizzare il LEI o un identificatore equivalente in ogni transazione, stabilendo il LEI come uno strumento indispensabile nella regolamentazione globale delle criptovalute.
Inoltre, il LEI viene utilizzato anche in altri quadri normativi, come la Direttiva UE sulla cooperazione amministrativa (DAC8), per standardizzare lo scambio di informazioni fiscali sulle criptovalute. Questa integrazione completa del LEI in varie iniziative normative dimostra che il LEI ha un valore inestimabile non solo per l’identificazione ma anche per l’armonizzazione e una maggiore efficienza nel settore delle criptovalute.
Promuovere l’adozione dei codici LEI: un’opportunità per i fornitori RegTech e le piattaforme crittografiche
Alla luce dei crescenti requisiti normativi, l’adozione più ampia del LEI offre numerosi vantaggi per le piattaforme di cripto-asset e i fornitori di soluzioni RegTech. Utilizzando il LEI, queste aziende possono ottimizzare i propri processi di conformità e ridurre al minimo i rischi, migliorando al tempo stesso l’esperienza del cliente. Un esempio è VerifyVASP, un fornitore RegTech con sede a Singapore che è il primo agente di convalida nel settore del trading di criptovalute e asset digitali a utilizzare attivamente i vantaggi del LEI.
Il regolamento MiCA e il maggiore utilizzo del LEI segnano un significativo passo avanti nella regolamentazione delle criptovalute. Per le aziende del settore delle criptovalute, ciò offre l’opportunità non solo di soddisfare i requisiti normativi implementando il LEI, ma anche di beneficiare di una maggiore fiducia e trasparenza nel mercato a lungo termine.
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