LEI: La rivoluzione dell’identificazione digitale negli affari internazionali
20 Gennaio 2025
Il mondo del commercio internazionale e dei mercati finanziari è sull’orlo di una nuova era, alimentata dall’Legal Entity Identifier (LEI). Inizialmente sviluppato per segnalare le transazioni in derivati OTC, il LEI si è evoluto in uno strumento versatile che promuove la trasparenza e l’efficienza in numerosi settori. Secondo Alexandre Kech, CEO della GLEIF, la prossima generazione del codice LEI, il Verifying Legal Entity Identifier (vLEI), apre nuove e rivoluzionarie possibilità applicative.
Dall’origine alla diversità: il LEI in transizione
Il LEI è stato creato per facilitare l’identificazione delle controparti nei derivati OTC. Oggi il suo campo di applicazione va ben oltre:
operazioni di pagamento:
Il LEI identifica in modo univoco le aziende, anche se hanno nomi diversi nei diversi sistemi. Ciò riduce gli errori, accelera le transazioni transfrontaliere e riduce i costi.
finanza commerciale:
Standardizzando i documenti lungo la catena di fornitura, tutte le aziende coinvolte possono essere identificate in modo trasparente ed efficiente.
Reporting e conformità ESG:
Il LEI aiuta le aziende a rispettare i requisiti ambientali, sociali e di governance rivelando collegamenti con filiali e prevenendo il riciclaggio di denaro.
Il futuro: vLEI e autenticazione digitale
Con vLEI l’identificazione digitale fa un ulteriore passo avanti. Questa estensione del sistema LEI consente l’identificazione delle aziende e l’autenticazione delle persone autorizzate come CEO o CFO.
Esempio pratico:
Un progetto pilota dell’ Autorità bancaria dell’UE (EBA) ha mostrato come viene utilizzato vLEI come accesso sicuro. I dipendenti autorizzati possono creare firme digitali, il che aumenta notevolmente la sicurezza e l’efficienza della comunicazione.
Alexandre Kech descrive vLEI come la “prossima generazione di firme digitali sicure”. Questa tecnologia svolgerà un ruolo decisivo, soprattutto per le piattaforme con elevati requisiti di sicurezza, come la finanza commerciale o i pagamenti digitali
Quadro normativo e opportunità di mercato
Nuove normative come DORA (resilienza informatica) e MICA (criptovalute) aumenteranno ulteriormente la rilevanza del LEI. Sebbene queste normative consentano alternative, la GLEIF si concentra sul rendere il codice LEI così attraente attraverso applicazioni ampliate che le aziende lo utilizzeranno volontariamente.
“Il nostro obiettivo è che le aziende non solo dispongano di un LEI ma lo integrino anche attivamente nei loro processi aziendali”, sottolinea Kech.
Conclusione: il LEI come motore della digitalizzazione
Il Legal Entity Identifier e il suo rivoluzionario successore, il vLEI, sono più che semplici strumenti normativi. Sono tecnologie chiave che promuovono la trasparenza, la fiducia e l’efficienza in un mondo interconnesso.
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